Ieri al gruppo è stata portata una poesia che parlava d'amore.
Parlando d'amore mi è venuto in mente che ho scritto anche io qualcosa sull'amore.
Rileggendomi mi trovo ancora piuttosto d'accordo, forse oggi potrei integrare questo pensiero, ma per ora lo riporto così.
OLTRE L'AMORE:
Più facile è parlare quando si è tristi e depressi.
Oggi invece sono estremamente felice.
Una felicità che si chiama amore.
Due parole mi sento di dirle.
Amore è una parola così inflazionata che purtroppo ha perso il suo reale significato.
Chi proclama a gran voce l'amore eterno e ci ricama sopra grandi poemi rende vacua la parola "amore".
Non è eterno nemmeno il mare, né le rocce scolpite dal vento.
Come potrebbe esserlo un semplice sentimento umano?
Per chi si sente come mi sento io questa notte, l'amore altro non è che la voglia di vivere e condividere con una persona i momenti della propria vita.
La persona che sta condividendo con me i momenti e i giorni della mia vita è una persona straordinaria.
Straordinaria è quella persona che si incastra perfettamente con te come il pezzo mancante di un puzzle.
Straordinaria è quella persona che sa starti vicino rispettandoti, amandoti ma lasciandoti la tua libertà.
Straordinaria è quella persona che ti dedica il suo tempo, che ti stima e si fa in quattro per te.
Straordinaria è quella persona che legge quello che pensi nel tuo sguardo, che capisce senza parlare e che sa farsi capire senza imporsi.
Straordinaria è quella persona che mi prende per mano e mi accompagna nei momenti facili e in quelli difficili di questo lungo cammino, che mi rassicura e mi accudisce come se fossi parte integrante di lei.
A questa persona vanno i miei pensieri e i miei desideri.
E allora non ha tanta importanza domandarsi quanto eterno sia l'amore.
Importante è domandarsi quanto bene si sta con una persona qui e ora. E' su questo bene che si costruisce il domani, mattone dopo mattone, con costanza, impegno e fatica ma anche con tanta soddisfazione.
(Tiziana, Scritto il 7 Novembre 2008)