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CIAO A TUTTO IL GRUPPO DELLA TRASGRESSIONE è MOLTO TEMPO CHE NON SCRIVEVO QUALCOSA E SPERO CHE IN MODO O NELL'ALTRO QUESTE POCHE RIGHE VENGANO LETTE DA QUALCUNO DEL GRUPPO. PURTROPPO DOPO UN BEL PERIODO INIZIALE LE COSE SI SONO RIINGARBUGLIATE ED IO NON HO AVUTO LA FORZA DI VOLONTA SUFFICIENTE AD ANDARE AVANTI ED AFFRONTARE LE DIFFICOLTA CHE MI SI PRESENTAVANO VIA VIA CHEIL TEMPO PASSAVA , COSI MI SONO PER UN ALTRA VOLTA RIFUGIATO NELLE SOSTANZE ,CHE CHIARAMENTE NON ANNO AVUTO ALTRO RISULTATO OLTRE QUELLO DI PEGGIORARE SEMPRE PIU LA SITUAZIONE ED IL MIO UMORE FISICO E PSICHICO, COSI MIRITROVATO UN ALTRA VOLTA A COMBATTERE CONTRO LE MIE CATTIVE AZIONI. ORA DOPO ESSERMI RESO CONTO CHE AVEVO BISOGNO DI UN AIUTO E DOPO DOPO ESSERMI TRASFERITO IN VALLE D'AOSTA, DOVE ORA SONO RESIDENTE, SONO ARRIVATO FINALMENTE A SMETTERE ANCHE DI BERE, COSA CHE MI STA CAMBIANDO ANCORA ORA. LA LUCIDITA è DURA DA AFFRONTARE MA MI COSENTE DI ESSRE SEMPRE IO CONSENTENDOMI DI GUAREDARE AVANTI IN MODO POSITIVO, E NON è POCO. DEVO RINGRAZIARE TUTTO IL GRUPPO PER AVERMI DATO DELLE COSE CHE MI ANNO E MI AIUTANO TUTTORA. GRAZIE A TUTTI SPERO DI COMUNICARE DI NUVO CON VOI. UN ABBRACCIO BEPPE.

by Beppe OnidaBeppe Onida, 04 Aug 2012 11:43

ciao collega, proprio te cercavo. Vorrei proporre all'interno di questo sito una specifica discussione su Riforma del lavoro. Ho già buttato giù delle idee e le ho mandate a tanti capoccioni, ma visto che sono lenti assai penso che voi possiate dare un ottimo contributo per velocizzare e mettere in pratica delle vere innovazioni. Una esposizione pratica di percorso da fare appena usciti la copio qui (non potendo mettere link al sito).

Reddito per tutti sostenuto da buoni lavoro e formazione

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ABSTRACT

Ho pensato a un meccanismo molto semplice e applicabile immediatamente da INPS (mi è giunta voce sia allo studio in Irlanda qualcosa di simile) di sussidio garantito scalando mensilmente buoni lavoro utilizzati a seguito chiamate per lavoro accessorio da centri impiego istruiti all'uopo e collegati a cliclavoro, per tutto il periodo di disoccupazione/sottoccupazione fino a nuova occupazione o pensione.

Parlo quindi di meccanismi già sperimentati e da rendere più attivi ed efficaci con il legame a Patto con utenti da perfezionare (reddito minimo come ammortizzatore unico in cambio disponibilità a lavoro accessorio e formazione), semplificando il sistema con uno strumento universale.

Nel sito ….. presento documento riepilogativo …. che accenna a disegni di legge già presentati da Onorevoli Senatori e Deputati e che ho provato a modificare coerentemente ad un modello che tenga conto del ciclo di vita lavorativa auspicato per la sostenibilità del sistema assicurativo previdenziale e lo sviluppo dell'economia, fornendo garanzie per tutti uguali, incoraggiando tentativi di imprenditoria, scoraggiando e sanzionando lavoro in nero, supportando psicologicamente - non lasciandole a casa - le persone in grado di lavorare, affiancando percorsi di formazione a lavoro accessorio nelle fasi di transizione, prefigurando porte aperte fra vari lavori e tipologie contrattuali da sperimentare, rasserenando fra stato e stato non solo gli interessati ma le famiglie intere.

Esempio applicazione.

Lorenzo rimane senza lavoro;

il giorno dopo si presenta al Centro per l'impiego e si dichiara disponibile;

il Centro immette i dati nel database Cliclavoro;

le aziende-enti-associazioni che han bisogno di lavoratori temporanei o volontari raccolgono la candidatura e inviano sms per incontro;

Lorenzo accetta e svolge 3 ore al giorno per es. 5 giorni l'attività richiesta (non di più 1. perchè per 2 ore ha già assunto impegno presso Centro a formazione scelta da catalogo corsi richiesti da mercato aziende-enti-associazioni 2. perchè deve incontrare potenziali datori di lavoro per tempi lunghi 3.perchè il sistema deve coinvolgere moltissime persone, tutte utili e molto mobili).

Una buona campagna informativa farà giungere le richieste da aziende-enti-associazioni ai Centri.

Il pagamento a Lorenzo avverrà in buoni lavoro.

Le associazioni riceveranno contributi in buoni lavoro da distribuire.

Le aziende li avranno comprati dal tabaccaio.

A fine mese Lorenzo riceverà il primo accredito da INPS di poniamo 790 euro e dal secondo verrà scalato l'importo dei buoni lavoro che avrà incassato alle Poste il mese precedente, così l'esborso INPS andrà a scalare in funzione di quanto movimento si è avuto in buoni lavoro.

Praticamente con questo sistema non esiste più la figura del disoccupato bensì la figura del "diversamente occupato" nei tempi di transizione fra un lavoro e l'altro, allargando anche la platea a coloro che vogliano provare a mettersi in proprio ma abbiano molto timore di fallimento.

I divani di casa, durante la giornata, saranno occupati giusto il tempo di ripassare i compiti assegnati durante i corsi, e non per sprofondarsi in un dolore e rassegnazione che nessun Ministro della Salute può ritenere sopportabile.

Inoltre, l'inclusione delle organizzazioni impegnate nel sociale in questo sistema mi pare realizzabilissima.

E il grande numero coinvolto di "diversamente occupati" in questo modo porterà grande giovamento alla tutela del territorio e alla cura delle persone più deboli.

E si abbatterà lavoro in nero.

Per quanto riguarda la movimentazione buoni lavoro il Dr.Mastrapasqua provvederà all'esplosione dei data base.

Vedete tutti i documenti in slideshare e prendete ciò che ritenete valido. Potete scaricare il tutto liberamente. In pratica bisogna fare un Piano per evadere da questa situazione di stallo e sofferenza in cui tutti si trovano, dentro e fuori. Vi auguro buon lavoro e abbraccio tutti uno per uno. Se potete collegarvi a twitter trovate nella descrizione del profilo i link che qui non mi vengono accettati.
@laura12ottobre


reddito per tutti + liberi tutti

Lanfranco Viola (guest) 16 Oct 2011 11:27
in discussion Temi del Gruppo Trasgressione / Alleanze e Potere » Abuso di potere

Peccato che dal 2009 nessuno sia mai più intervenuto! riporto un aforisma di Oscar Wilde "Perdona sempre i tuoi nemici.Nulla li fa arrabbiare di più ."
(Il saggio però non dimentica.)

by Lanfranco Viola (guest), 16 Oct 2011 11:27
by dinelson (guest), 22 Aug 2011 15:47
by johny5 (guest), 22 Jun 2011 06:30
by dinelson (guest), 13 Jun 2011 06:47
Appunti Gr. Trsg
JuriJuri 10 Feb 2011 00:17
in discussion Trsg.band / Progetti » Appunti Gr. Trsg

ciao

Appunti Gr. Trsg by JuriJuri, 10 Feb 2011 00:17

Facciamo una prova…

Ieri dopo aver letto lo scritto di Francesco Ranieri (LEGGI), su cui tutti e tre i gruppi in carcere (S. Vittore, Bollate e Opera) e gli scout stanno lavorando, mi è venuta in mente l'immagine dei fuochi d'artificio:

il Virus delle Gioie Corte arriva all'improvviso promettendoti i fuochi d'artificio e se ne va altrettanto velocemente lasciandoti da solo tra le macerie.

Allora mi sono domandata se tra gli ingredienti del vaccino che stiamo preparando rientri anche la dimensione del "TEMPO".
Cosa c'entra il tempo? L'urgenza del piacere immediato porta a prendersi le cose con violenza, "strappandole", come scrive Francesco.
Quale allora l'alternativa?

macerie.jpg
Attese e fuochi d'artificio by TizyTizy, 06 Jan 2011 09:50

Questa frase ha davvero un forte impatto figurativo… mi fa venire in mente i giorni che diventano a forma di anello, diventano circolari, privi di meta, poi si uniscono l'uno con l'altro, tutti uguali, e formano una catena che si avvinghia intorno al detenuto e lo imprigiona più delle sbarre dietro cui è rinchiuso.

Rinchiuso nella propria cella, senza un progetto a cui lavorare, al detenuto non resta che attendere che i giorni passino…. In questo modo però, altro non fa che disegnare con le proprie mani la catena che lo tiene prigioniero perché, insieme a quei giorni, anche la vita se ne va. E con essa la possibilità di crearsi un futuro, la possibilità di crescere, di liberarsi dalla prigione degli inganni per iniziare a progettare la propria esistenza come Uomo.

Il detenuto ha l'onere di pretendere di "esistere", l'istituzione ha l'onere di rendere possibile tale esistenza.
Questa alleanza avrà l'onore di spezzare la catena e restituire ai giorni la loro meta.

Una catena di giorni by TizyTizy, 12 Oct 2009 09:34

Ciao Livia,
che bella la foto dei binari.
Essi si interrompono: non portano da nessuna parte quindi? O sono già arrivati a destinazione?
Perché si fermano lì?

….io ci stavo riflettendo….

limiti e destinazioni by TizyTizy, 10 Aug 2009 12:10

Quanto vorrei quel bel piatto davanti a me!!!
Devo ancora cenare: oggi abbiamo fatto dei lavori nella casetta.
Mai lavori faticosi sono stati così divertenti!
Ora ci aspettano le friselle!
Grazie della ricetta, la provo una di queste sere!
Ciao

Che fame! by LiviaLivia, 02 Aug 2009 19:13

Peccato che la Tiziana che ha fatto il video non sono io, alcune immagini sono davvero belle!!!
La canzone mi è sempre piaciuta, ma ascoltarla con queste immagini è stato come ascoltarla di nuovo per la prima volta….

Le immagini danno alle parole un significato più intenso,
le canzoni e le parole danno alle immagini una storia,
la musica rende piacevole ascoltare queste immagini.
Musica, immagini e parole, insieme, creano l'atmosfera giusta per ascoltare le proprie emozioni.

Musica, immagini & parole. by TizyTizy, 12 Jul 2009 15:51

Credo ragionevole che ciascuna delle persone che riceve le notifiche possa andare su "Who Whtches" ed autoescludersi dalle notifiche cliccando su "Stop Watching site"

Re: Lista "who watches" by JuriJuri, 29 Jun 2009 18:56
Lista "who watches"
adriano (guest) 29 Jun 2009 07:20
in discussion Il nostro sito / Wiki World » Domande

In fondo ad ogni pagina wiki compaiono varie voci, fra cui: edit - tags - ……… +options.
Cliccando su quest'ultima voce si aprono le altre opzioni fra cui who watches che visualizza le persone a cui ogni volta vengono notificati i vari cambiamenti.
DOMANDA: come si fa per selezionare solo le persone a cui si desidera vengano fatte le notifiche (sul mio sito attualmente, nella lista who watches di ogni pagina, compaiono tutte quelle iscritte al sito!).

ciao, grazie

Lista "who watches" by adriano (guest), 29 Jun 2009 07:20

Passaggi del Gruppo di Opera del 24-06-09

A proposito del DOPPIO…

GUALTIERO: Il doppio che c’è in me ha fatto in modo che io non riuscissi ad uscire dalla normalità in modo normale.

Ho sempre vissuto due vite che scorrevano parallele: l’una rispondente alla mia parte onesta e luminosa, l’altra a quella ostile ed oscura. Quando mi trovavo a vivere la quotidianità del mio lavoro e delle mie relazioni, accadeva che mi sentissi a disagio con me stesso; sopportavo con fatica il peso delle responsabilità che quelle posizioni esigevano. Al contrario, la conduzione dell’altra vita, quella nascosta e al di fuori della legge, richiedeva responsabilità minori e derogabili, meno vincolanti e sempre con una via d’uscita.

In questo modo, il mio doppio mi ha dato la possibilità di seguire una scorciatoia che bruciasse le distanze che in una vita normale ci sono tra gli obiettivi che si desiderano e il percorso necessario per ottenerli. Ho scelto questo giro corto perché mi mancava il coraggio e la forza di accettare la normale quotidianità del mio essere finito.

TURCI: La quotidianità dei giorni e della vita non ti fa toccare il cielo con un dito, non ti fa diventare il Dio onnipotente, e spesso ti fa sentire male con te stesso. Diversamente da Dio, l’uomo ha bisogno di tutta la sua vita per costruire il suo paradiso. Ma dare ascolto alla parte cattiva che ha sete di infinito, non ti permette di coltivare e di conservare i beni e le relazioni con le persone che amiamo e che per noi sono davvero importanti.

DIEGO: Il desiderio di onnipotenza è insito nell’uomo. Chi fa una scoperta scientifica, l’atleta che vince una competizione, il musicista che compone una melodia e tutte quelle persone che senza violare la legge sono in grado di uscire dal loro iniziale stato di normalità in modo normale, provano comunque sensazioni di delirio e ottengono grandi soddisfazioni di fronte alle mete raggiunte.

Anch’io dai tredici ai sedici anni avevo un sogno: quello di diventare da grande un calciatore. Avevo buone potenzialità fisiche e mi allenavo con costanza per migliorarmi e coltivare il mio sogno. Ma poi ho interrotto questo percorso. Ho abbandonato il mio sogno e ho iniziato la malavita.

APARO: Quale relazione c’è tra la quotidianità che ti fa sentire un uomo schiacciato, e la dimenticanza delle risorse e delle potenzialità che ognuno di noi ha dentro di sé e che ti permettono di divenire evolvendoti?

A questo riguardo, si può provare a ritornare alla memoria del nostro desiderio di infinito (o alla memoria della nostra immagine di futuro) per ricordare cosa da piccoli aspiravamo a diventare da grandi. E per recuperare quella volontà e quei sentimenti che avevamo nel conseguire i nostri obiettivi e nell’esistere il divenire normale della nostra finitudine.

Re: Area aperta by chiarichiari, 25 Jun 2009 20:00

Trovo questa immagine e, soprattutto, la lucidità e la creatività con cui Tiziana l'ha collegata al tema del doppio incantevoli. Spero che qualcuno di noi trovi il modo di collegarla ad una delle canzoni di De André o a una bella canzone che la Trsg.band potrà proporre in uno dei prossimi concerti.

Le scarpe di papà by JuriJuri, 21 Jun 2009 06:46

Oggi mentre Giulia parlava io pensavo a questa immagine.

E' come se il tuo corpo è cresciuto, il tuo numero di scarpe adesso è quello lì….
Ma in qualche modo tu non ti senti abbastanza grande per portare quelle scarpe.
Non riesci a camminare bene con delle scarpe così grosse!! ..ti senti "a disagio".
Senti il bisogno che il tempo ricominci a scorrere per poter tornare a crescere, per poter riempire quelle scarpe, quel vuoto, e per poter ricominciare ad utilizzarle come un mezzo per camminare verso i tuoi obiettivi: per ricominciare a fare progetti nel domani.

Riporto il contenuto di una mail spedita qualche giorno fa dal Prof (Juri) per non perderne la preziosità dei significati e la poeticità delle parole…

"Oggi anche a Opera c’è stato un gran bel gruppo.E’ stato aperto il tema del doppio.
E’ difficile il tema, vengono fuori tanti malintesi. Ma ho avuto la possibilità di evidenziarne aspetti significativi e gustosi anche per me. Purtroppo non ho tempo di scriverli e mi dispiace che non ci fosse nessuno di voi a raccoglierli. Comunque ho parlato del doppio come di:

- uno strumento per fermare il tempo e concedersi l’illusione di vivere nella dimensione dell’eternità. Un doppio col quale si tenta di accedere all’infinito e che poi, però, diventa persecutore della parte che si affanna a vivere nella storia;
- e, dall’altra parte, uno strumento (il compagno segreto) per recuperare l’unità di un soggetto “condannato” al privilegio:

- di vivere nella realtà finita, la realtà della storia, l’unica realtà nella quale si diviene, si cresce, si porta avanti il progetto che ci anima come individui, come specie, come elementi della multiforme realtà del mondo;
- e contemporaneamente, di rappresentare a se stesso e agli altri la nostalgia di una realtà infinita, mai effettivamente conosciuta, e che, tuttavia, per la “nostalgia” che ne abbiamo, ci permette di evolverci continuamente.

Insomma, trovo un divertente paradosso il fatto che l’uomo, mentre insegue l’infinito, cresce e diventa se stesso nella realtà finita.

D’altra parte è sempre presente il rischio di cedere alla seduzione dell’illusione onnipotente e, allo stesso tempo, invalidante (perché disincentiva l’impegno e il rinnovamento personale).

Insomma, mani alla zappa e occhi al cielo."

Re: Area aperta by chiarichiari, 16 Jun 2009 20:03
tzunami emotivo
adriano (guest) 12 Jun 2009 14:46
in discussion Hidden / Per page discussions » (Sensazioni) Tsunami

Sono sulla spiaggia a prendere il sole, improvvisamente mi accorgo che l’acqua del mare si sta ritirando, a poco a poco. E’ la bassa marea, mi dico. E me ne sto tranquillo a guardare il mare. L’acqua però continua a ritirarsi, sempre più. Più passa il tempo e più questo fenomeno aumenta e comincia ad alimentare in me una sensazione strana, un’irrequietezza, così sembra all’inizio.

Mano a mano che il tempo passa però questa sensazione di irrequietezza monta sempre più. E se il fenomeno dell’acqua che si sta ritirando fosse il presagio di qualcosa di devastante che si sta abbattendo proprio qui su questa spiaggia dove mi trovo? Che faccio? Scappo? Rimango?

… sono fuggito… vorrei tornare indietro ma ho paura… lo tzunami non fa distinzioni, si porta via tutto, le cose cattive e le cose buone…

tzunami emotivo by adriano (guest), 12 Jun 2009 14:46

Facciamo come abbiamo fatto al gruppo con il professor. Zuffi, che prima di sapere cosa voleva dire Adriano dico quello che mi fa venire in mente questa immagine….
Zuffi dice che il bello delle opere d'arte è che risvegliano in noi sentimenti e sensazioni, indipendentemente dal significato originario che aveva voluto dare l'autore.
Provo a dire qualche cavolata, Adriano perdonami….

All'inizio ho pensato: quello in piedi a sinistra è il padre, che sta abbracciando il figlio.
Ma poi ho pensato che, se così è, l'opera dovrebbe chiamarsi "il ritorno del figlio" non il ritorno del padre…
Mi sono chiesta: potrebbe essere quello piegato, con gli occhi chiusi, il padre?
Mi affascina questa idea!!
La figura in piedi ha qualcosa di contraddittorio… forse perché ha un espressione che mi sembra "dura", severa, sembra che ha un sopracciglio alzato…. Però è anche la figura che sta abbracciando….
Potrebbe quindi rappresentare il figlio nel suo dilemma? Il doppio…. Come se la figura si sdoppiasse tra il desiderio di abbracciare e perdonare il padre tornato da lui e il rancore che ha bisogno di tanto tempo per andarsene del tutto….
E in questa visione dell'immagine il padre è piegato nella sua fragilità, la fragilità dettata dal senso di colpa di aver cacciato suo figlio…

Oppure la figura in piedi a sinistra è il padre che pur nella sua severità riesce a trovare la forza per tornare ad abbracciare suo figlio?

Sensazioni in corso d'Opera... by TizyTizy, 11 Jun 2009 09:16
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