Lo storico d’arte Stefano Zuffi ha invitato il Gruppo della Trasgressione a collaborare per la pubblicazione di libro illustrato su Caravaggio.
La pubblicazione del libro "Caravaggio in galera" è prevista per il 2010 con la casa editrice Electa.
La proposta di Stefano Zuffi
Nell'anno delle celebrazioni per il quarto centenario della morte del pittore ci sarà uno scatenamento di iniziative: la mostra principale sarà a Roma, ma non mancherà un corollario di manifestazioni di ogni genere, alcune delle quali già in corso.
L'idea sarebbe quella di raccogliere (e bisogna cominciare subito!) testimonianze, "letture", interpretazioni sortite dagli incontri caravaggeschi finora svolti, e magari pensarne di futuri.
Per esplicito suggerimento del direttore editoriale, sarà indispensabile un’introduzione "psicologica" (o una postfazione) di Aparo, e non escluderei affatto una breve presentazione dell'attività del gruppo della Trasgressione.
Mi candido come "redattore" e, nei confronti della casa editrice, come "garante".
Più nel dettaglio
Il libro potrebbe essere organizzato così:
- Una piccola introduzione mia (forse).
- Il cuore del libro, vale a dire una serie di testimonianze di detenuti (anonime? siglate con le sole iniziali? firmate?) legate a opere di Caravaggio. Ovviamente, questa parte sarà accuratamente illustrata. Si può valutare se inserire anche testimonianze di persone non detenute che hanno preso parte alle riunioni.
- Un intervento di Aparo. Si può eventualmente studiare se coinvolgere anche persone dell'amministrazione carceraria (Luigi Pagano?) o una nota personalità del mondo della giustizia (potrei eventualmente coinvolgere Saverio Borrelli).
- Una presentazione del Gruppo della Trasgressione (?).
Per il momento abbiamo parlato più intensamente di alcune opere: Vocazione di San Matteo; Narciso; Cena in Emmaus. Ma abbiamo toccato anche altri quadri: Conversione della Maddalena; Decollazione del Battista.
Naturalmente, possiamo programmare qualche altro incontro per rilanciare.
Insomma, c'è ancora da fare e da pensare, ma forse siamo sulla buona strada!
Link agli incontri su Caravaggio
Questi incontri rappresentano un momento di libertà per le opere d’arte. L’arte vive, esiste, ha senso se c’è qualcuno che la guarda, si confronta con essa e, nei casi migliori, trova nelle opere un frammento della propria vita, della propria esperienza. (Stefano Zuffi)
